lunedì 26 gennaio 2009

che bel commento!

Ho letto un commento bellissimo su Erzsèbet Bàthory - sangue e perfezione sul blog di D'Ascani Federica.

http://dascanifederica.myblog.it/archive/2009/01/12/erzsebet-bathory-sangue-e-perfezione-di-simona-gervasone.html

Sono felice che le sia piaciuto e che dire... non mancherò di leggere il suo libro!!!

In giornate come questa (nevica di nuovo) in cui vanno all'aria tutti i programmi di uscita all'aria aperta con la bimba, fa piacere trovare qualcosa che dia un senso allo stare tappati in casa.

Non sono molto di buon umore oggi insomma.

02/02/2009
Vi riporto qui di seguito i commenti, ma potete trovarli anche seguendo il link sopra.
RECENSIONE DI FEDERICA D'ASCANI: Il libro è accattivante e molto interessante dal punto di vista storico. Recensione: La ricerca della perfezione e dell\'eterna giovinezza... Fin dove può essere disposta una donna per raggiungere la meta della bellezza perfetta? La contessa Bathory non domanda alla propria anima quanto possa divenire malvagia. In fondo, un\'anima, lei, non la possiede. La gorgiera di perle al collo, si inoltra per i meandri del terrore e dell\'oscurità al fine di trovare il rimedio alla vecchiaia. Lei non può invecchiare. Lei è bellissima e tale deve rimanere. E se per questo dovrà ricorrere ai servigi di una strega e di servitori scaltri e nauseanti... Bene, lo farà... La giovinezza è a un passo, Darvulia lo ripete... Ma le voci sono insistenti, fuori dal catello, e la gente comincia a mormorare riguardo alle sparizioni delle giovani contadine... Una storia inquietante, immersa nel sangue e nei riti stregonici di cui il mondo del 500 sembra pregno... Un romanzo in cui Simona Gervasone dimostra, ancora una volta, dove può condurre la bravura dello scrittore e la ricerca per inseguire il successo. Perchè la sua Erzsebèt è destinata a diventare un grande successo.
(Rispondi)


Inviato da gruppodilettura il 01/02/09 @ 14:56 via WEB
RECENSIONE DI MONICA BRAGHINI: Pensare che questo libro si basa su fatti realmente accaduti toglie il sonno. La contessa Erzsebet Bathory, sadica e folle, realmente vissuta all\'inizio del 1600, torturò e uccise circa 600 ragazzine, allo scopo di procurarsi il sangue necessario ai suoi \"bagni di bellezza\", terrorizzata dall\'idea di invecchiare. Dalle pagine di questo libro emerge la pura follia, unita ad un sadismo inconcepibile. Per questo consiglio la lettura solo ad un pubblico adulto e preparato a descrizioni precise e dettagliate dell\'orrore puro.

mercoledì 21 gennaio 2009

Libri omaggio

Finalmente sono arrivate le mie 5 copie omaggio del Trafficante di destini...
Ben fatte.

venerdì 16 gennaio 2009

Presentazione Erzsèbet Bàthory - sangue e perfezione

Sabato 28 febbraio
ore 17.30
presso la libreria Janus di piazza Europa
Cuneo
Relatrice Arlette Pasero

Vi aspetto numerosi!

giovedì 8 gennaio 2009

Che bel sorriso!


La gravidanza non è una malattia... ma dai??? il sesto mese

Il peso ormai si fa sentire e vene accorgete quando fatte qualche passo in più, quando vi servirebbe una gru per alzarvi dal divano o dal sedile dell’auto.
Tutto nella norma. Il vostro bimbo in questo mese raddoppierà il suo peso. I movimenti sono sempre più energici e li sentite molto più spesso di prima. Ogni tanto si diverte a prendere la vostra vescica per un materassino su cui saltare, altre volte lo sentirete sussultare per il singhiozzo (e io che credevo desse calci con uno spiccato senso del ritmo!).
Spesso si succhia il dito e respira il liquido amniotico.
Questo è anche il periodo in cui tornano un po’ le ansie. Tutto si fa più reale, più vicino, un po’ più faticoso.
Magari vi hanno anche già contattate per il corso pre-parto a cui dedicheremo uno dei prossimi capitoli.
Probabilmente alcune di voi hanno amiche o conoscenti da poco diventate mamme e che grazie al cielo non tentano di spaventarvi in tutti i modi.
Personalmente mi ha rincuorato una frase specifica detta da tre di queste mamme: prima ti domandi come farai con un bambino per casa e dopo ti domanderai come hai fatto a farne a meno fino a quel momento.
Tutte le fatiche, le ansie vengono ripagate dai suoi primi sorrisi, dal suo estremo bisogno di starti vicino.
Non sentitevi in colpa se ogni tanto avrete pensieri egoisti o che giudicherete poi superficiali.
Ricordate che a chiunque fanno paura le parole: per sempre.
E questo è un impegno per la vita. Non si torna più indietro. Ma non dovete necessariamente pensare che state perdendo qualcosa. Dovete invece pensare che avrete qualcosa in più, qualcosa di impagabile che non è paragonabile a niente altro.
Non è facile vedere il proprio corpo cambiare così tanto, pensare ai bei vestitini che avete nell’armadio senza la certezza di poterli utilizzare ancora a breve tempo, ma sappiate che tutto dipende dalla vostra forza di volontà e dalla voglia di essere sempre e comunque donne oltre che mamme.
Vi consiglio inoltre di comprare quello che io chiamo “il salamone”; una sorta di cuscino a forma di salame appunto, lungo circa un metro e mezzo e che vi tornerà molto utile per dormire un sonno più tranquillo.
Io non lo avevo comprato e non ne avevo nemmeno mai sentito parlare fino a poche sere fa.
Una cara amica mi ha detto: dai te lo presto e posso dirvi che si dorme di gran lunga meglio!
Lo si sistema tra le gambe mentre il resto sale su verso la pancia ed il viso. Potete abbracciarlo o solo averlo accanto; fatto sta che sarete più rilassate e la pancia non vi darà fastidio quando sarete su di un fianco.

La gravidanza non è una malattia... la gestosi

C’è un’altra cosa fondamentale fin dall’inizio della gravidanza: il controllo della pressione e del peso.
In genere è il vostro stesso ginecologo che si occupa di queste misurazioni, ma alle volte (nonostante siano profumatamente pagati) non accade. Ebbene… è importantissimo!
La pressione deve sempre essere più o meno bassa. Non sottovalutate un aumento di pressione perché potrebbe essere un serio problema!
I sintomi di questa patologia in genere passano un po’ inosservati: giramenti di testa, gonfiore, ritenzione di liquidi. Non ci si fa troppo caso perché è normale avere disturbi di questo genere magari alla fine di una giornata di lavoro o quando fa troppo caldo.
Se non avete in casa uno sfigmomanometro, passate dalla prima farmacia e chiedete che vi provino la pressione almeno una volta a settimana.
Tengo molto a questo punto perché ho visto una carissima amica arrivare al settimo mese ed essere ricoverata d’urgenza per poi subire un cesareo e partorire anzitempo una bimba notevolmente sottopeso.
Questo accade perché il feto non riceve più il giusto nutrimento e l’apporto di ossigeno.
Se state sotto controllo potete immediatamente correre ai ripari e recarvi al primo ospedale per accertamenti. Se lasciate che la cosa passi inosservata potreste avere amare sorprese da cui è difficile riprendersi.
I consigli per non incappare in questo “disturbo” si sprecano, ma in definitiva non si ha una reale ricetta anti-gestosi.
Riposo prima di tutto: la posizione sdraiata aiuta a mantenere la pressione entro i limiti; non stressatevi troppo. Se avete un lavoro particolarmente snervante non state a fare le eroine, non è il caso. Piuttosto prendetevi qualche giorno ogni tanto per riposarvi e staccare la spina; lo stress è uno dei vostri nemici numero uno in questo momento delicato.
Cercate di non mangiare troppo salato e fatelo in modo equilibrato, bevete molto e controllatevi!
Provate questa benedetta pressione sempre e comunque, anche se vi sentite delle rocce! Anche se non avete alcun sintomo preoccupante!
Non pensate che se non è mai accaduto a nessuno di vostra conoscenza non possa accadere a voi.
Ricordate che la gestosi può farsi viva nei primi mesi come anche al settimo mese.
Per il peso idem. Non ci devono essere aumenti ingiustificati ed esagerati, ma nemmeno perdite di peso.

La gravidanza non è una malattia... Ecografia morfologica e quinto mese

Non state più nella pelle. Contate i giorni che vi sembra non passino mai.
E’ trascorso qualche mese dall’ultima ecografia e non vedete l’ora di vedere il vostro piccolo, di sapere se è tutto a posto e qualcuna di voi spera anche di sapere se è maschio o femmina.
Non sempre è possibile.
Vedrete schiere di donne che passeggiano avanti e indietro per i corridoi con la speranza che il pupo si degni di farsi vedere bene.
Forse è timido?
Dispettoso?
In ogni caso questa è l’ultima cosa che vi interessa davvero. Ciò che più conta è vedere le sue piccole braccia con due manine e cinque dita per una.
Le due gambine con i due piedini e cinque dita per uno anche lì.
Il cuore che batte veloce, lo stomaco, il cervelletto.
Volete sapere quanto è cresciuto, quanto è la stima del suo peso (anche un po’ per giustificare i vostri chili in più!).
Volete vederlo muoversi.
Fino a questo momento lo avete sentito sempre meglio. Tira calci, si stira, sembra che rotoli, che dia una festa ogni volta che vi sdraiate tranquille.
Sembra quasi che riconosca il tocco della vostra mano perché quando siete serene e l’appoggiate alla pancia lui inizia a muoversi di più come per salutarvi.
Sembra anche che apprezzi ciò che mangiate perché dopo i pasti si fa sentire.
Da quando per voi è possibile avvertirne i movimenti non siete più così di cattivo umore, anzi, vi pervade una sorta di euforia.
L’ecografia morfologica non può e non deve essere veloce e poco approfondita.
Questa è una visita delicata e importante che deve valutare per bene lo stato di salute del vostro piccolo quindi se notate approssimazione e scarsa perizia non lasciate correre. Piuttosto chiedete di ripeterla una seconda volta.
Quando vi rilasceranno il “riepilogo” di questa visita noterete che ci sono delle misure suddivise in quattro colonne: la prima è la misura reale del vostro piccolo (diametro biparietale – circonferenza cefalica – ventricoli cerebrali posteriori – diametro traverso cervelletto – circonferenza addominale – lunghezza femore – stima del peso); nelle altre tre colonne ci sono i valori stimati minimi, medi e massimi con cui vengono rapportati il valori del vostro piccolo.
Non spaventatevi se fossero di poco inferiori perché può succedere che la settimana effettiva di gravidanza non sia magari la ventunesima, ma la diciannovesima. Questo a causa di un ciclo poco regolare.
Subito sotto questi valori avrete un elenco anatomico degli organi visualizzati con l’ecografia e il sesso del nascituro se siete state fortunate e se lo volete sapere.
In allegato avrete anche qualche “scatto” della vostra creatura. Non si vede bene, l’immagine non è nitida, pare uno scheletrino, ma per voi è il bambino/a più bello/a che abbiate mai visto.
Il quinto mese è una sorta di giro di boa (no, no… non siete voi la boa… anche se cominciate a sembrarlo!). La pancia si fa molto più prominente e ogni giorno che passa pare diventare più grossa e ingombrante. Finalmente si vede che siete incinte e non sembrate più solo ingrassate senza motivo!
Questo è anche il periodo in cui vi darà soddisfazione sfoggiare questa pancia che sta finalmente diventando tonda e visibile.
Non siete ancora troppo appesantite, ma iniziate già a sentire qualche dolorino alla schiena, soprattutto perché senza rendervene conto state cambiando postura.
A qualcuna di voi darà particolare fastidio viaggiare in auto. I sobbalzi sono fastidiosi.
Se prima avevate necessità di un bagno ogni tot, ora non vorreste mai allontanarvi a più di qualche centinaio di metri da una toilette. Siete molto peggio della vecchia auto della zia che non fa più di cinque chilometri con un litro!
Bevete molto perché è importante anche se questo volesse dire fare pipì ogni quarto d’ora.
Fregatevene se i vostri colleghi vi guardano di storto ogni volta che abbandonate il vostro posto di lavoro per correre in bagno. La salute del vostro piccolo è prioritaria quindi bevete!
Cercate di mangiare in modo equilibrato senza esagerare con i dolciumi.
Il diabete gestazionale non è piacevole quindi moderatevi.
Prediligete frutta, verdura, carne magra, non troppi carboidrati e naturalmente latte, formaggi.
Dovete mangiare tutto, ma senza esagerare.

venerdì 2 gennaio 2009

i miei regali di Natale

Tra poco avrò tra le mani i miei regali di Natale. Purtroppo con un po' di ritardo... ma non importa!

Sono due libri naturalmente.

Gioco di Voci di Luca Duceschi

Il Primo Angelo di Paolo Dune

Non vedo l'ora di leggerli!!!

zerounoundici edizioni

Fino a questo momento posso dire che senza dubbio sia la casa editrice più seria e valida con cui abbia collaborato.
Non solo non chiedono alcun contributo e quindi devono per forza credere in ciò che pubblicano, ma i termini del contratto sono sempre stati rispettati nel migliore dei modi.
Niente ritardi, niente scuse o altro.

Importantissimo anche il rapporto "umano" con chi pubblica con loro. Non mancano mai di rispondere a eventuali dubbi dell'autore e sempre con estrema gentilezza.
Spero davvero che questa casa editrice faccia molta strada.